E' iniziato in Consiglio Valle
l'esame del disegno di legge sulla tutela, la valorizzazione e
la promozione dell'artigianato valdostano e sulla nuova
disciplina dell'Institut valdôtain de l'artisanat de tradition
(Ivat), ora denominato L'Artisanà.
Sull'iniziativa legislativa, presentata dalla giunta il 12
dicembre scorso, è stato predisposto un nuovo testo durante
l'esame in quarta Commissione, composto di 30 articoli volti a
"valorizzare il patrimonio culturale e identitario rappresentato
dall'artigianato valdostano, in particolare quello storico e
tradizionale per accrescere il valore pubblico di cui è
portatore negli ambiti culturale, economico, sociale, ambientale
e turistico".
"Uno degli obiettivi - ha detto in aula il relatore, il
consigliere Corrado Jordan (Uv) - più ambiziosi di questo
provvedimento, assieme alla nuova classificazione
dell'artigianato valdostano, è quello di creare sul territorio
un sistema formativo integrato, che investe nel futuro del
settore e nella crescita delle nuove generazioni con il
coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. La proposta di
revisione delle leggi regionali parte dalla constatazione del
nuovo contesto nel quale è comparso un artigianato moderno
accanto a un artigianato legato alla tradizione e opera in due
direzioni: di inclusione e di differenziazione accentuando in
entrambi i casi l'identità del patrimonio culturale valdostano.
La classificazione è comunque inclusiva, non stabilisce una
gerarchia di valore tra artigianati diversi: ogni tipo di
artigianato ha le sue peculiarità e la sua dignità".
"Questa classificazione - ha spiegato Jordan - ha inoltre il
vantaggio di eliminare il termine 'equiparato' (a quello
tradizionale) il quale, con l'intento di differenziare,
definisce però una posizione di subordine e di secondarietà
nell'interesse, nell'importanza e nel valore. La nuova
classificazione può rappresentare anche uno strumento di
marketing per la commercializzazione dei prodotti, tramite
l'adozione di più contrassegni - uno per tipo di artigianato -
con l'obiettivo di differenziare e sottolineare l'identità
dell'oggetto. Nel futuro assetto delle politiche pubbliche di
promozione dell'artigianato valdostano infine, è confermato il
ruolo dell'Institut valdôtain de l'artisanat de tradition, la
cui nuova denominazione sarà L'Artisanà, ovvero di un ente
pubblico strumentale della Regione che persegua l'obiettivo di
sviluppare e promuovere - anche all'esterno del territorio
regionale e in ambito internazionale - l'artigianato valdostano,
con una particolare attenzione a quello storico-tradizionale che
rappresenta il prezioso patrimonio immateriale della Valle".
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