E' cambio della guardia al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia, dove il teologo e accademico francese mons. Philippe Bordeyne, attuale rettore dell'Institute Catholic de Paris, assumerà l'incarico di preside al posto del teologo italiano mons. Pierangelo Sequeri, che lo ricopriva dal 15 agosto 2016.
La nomina, non ancora resa pubblica ma di cui l'ANSA ha potuto apprendere, è 'ad quadriennium' ed è stata confermata con un Rescritto inviato dal prefetto della Congregazione vaticana per l'Educazione cattolica, card. Giuseppe Versaldi, e dal segretario del dicastero, mons. Vincenzo Zani, al Gran cancelliere del Pontificio Istituto GP2, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, che presiede anche la Pontificia Accademia per la Vita.
Nella lettera di accompagnamento del Rescritto - datata 22 febbraio 2021 -, Versaldi e Zani formulano al nuovo preside i loro auguri "per un proficuo lavoro accademico-scientifico a favore del suddetto Pontificio Istituto". Ed esprimono anche a mons. Sequeri la loro "viva gratitudine per l'apprezzato servizio che egli ha reso con diligenza e competenza quale Preside del menzionato Istituto negli anni scorsi".
Mons. Bordeyne, 61 anni, specialista in teologia morale, ecumenismo ed ermeneutica teologica del Concilio Vaticano II, è stato tra l'altro, dal 2006 al 2011, decano del Theologicum, mentre nel 2015 papa Francesco lo ha nominato esperto per il Sinodo dei Vescovi sulla Missione della Famiglia nella Chiesa e nel mondo.
Numerose le sue monografie nel campo degli sudi teologici, tra cui si segnalano "Portare la legge a compimento. Amoris Laetitia sulle situazioni matrimoniali fragili", pubblicata nel 2018 dalla Libreria Editrice Vaticana, e "Divorziati risposati: cosa cambia con papa Francesco" (titolo originale "Divorcés remariés: ce qui change avec François"), pubblicata in Francia nel 2017.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA