Papa Francesco ha
nominato prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta il
reverendo monsignore Luis Manuel Cuña Ramos, del clero della
Diocesi di Orense, in Spagna.
Mons. Cuña Ramos è nato il 22 gennaio 1966 ad Orense ed è
stato ordinato presbitero il 14 giugno 1992 per la Diocesi di
Orense. Nel 1994 ha conseguito la Licenza in Storia
ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.
Dal 1996 al 2020 ha lavorato nell'Archivio storico dell'allora
Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Dal 2012 è Consultore storico del dicastero delle Cause dei
Santi. Presso la Diocesi d'incardinazione ricopre i seguenti
incarichi: canonico archivista e bibliotecario della Cattedrale;
delegato episcopale per il patrimonio e i beni culturali;
docente di Storia antica e medievale nell'Istituto Teologico
"Divino Maestro"; amministratore parrocchiale.
Il prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta è il
superiore ecclesiastico dei chierici dello Smom per quanto
concerne la loro funzione sacerdotale. Dal 4 luglio 2015 fino ad
oggi la carica era ricoperta dal vescovo francese mons. Jean
Laffitte, della Comunità dell'Emmanuele.
Il nuovo prelato partecipa attivamente dal 2013 alle attività
organizzate dall'Ordine di Malta in qualità di cappellano
magistrale e di assistente spirituale, oltre ad aver preso parte
a numerosi pellegrinaggi dell'Ordine a Lourdes e a Loreto.
Il gran commendatore dell'Ordine di Malta, Fra' Emmanuel
Rousseau, ha ringraziato monsignor Jean Laffitte per gli otto
anni trascorsi come prelato dell'Ordine, augurandogli "un
proficuo ministero per il futuro". Dal canto suo monsignor
Laffitte ha espresso la sua "gratitudine per aver potuto servire
l'Ordine in questi anni. È stato un onore e una gioia".
Secondo l'art. 22 della Costituzione, il prelato è il
responsabile del clero dell'Ordine riguardo all'esercizio della
funzione sacerdotale e vigila affinché la vita religiosa e
sacerdotale dei cappellani e il loro apostolato si svolgano
secondo la disciplina e lo spirito dell'Ordine di Malta.
Assiste il gran maestro, il gran commendatore e il
coordinatore del Secondo ceto nella cura della vita spirituale e
dell'osservanza religiosa di tutti i membri e in tutto ciò che
concerne il carattere spirituale degli enti e delle opere
dell'Ordine. Il prelato è nominato dal Sommo Pontefice, udito il
cardinale patrono. Ad ogni sessione del Capitolo Generale e del
Capitolo dei Professi, il prelato presenta una relazione sullo
stato spirituale del clero dell'Ordine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA