Non è brasiliano, come
auspicato dal rettore del Santuario del Cristo Redentore a Rio
de Janeiro, ma il neo Papa Leone XIV, di origini americane, avrà
comunque "un'attenzione particolare all'America Latina", avendo
svolto parte del suo ministero in Perù, e darà priorità alle
questioni sociali: lo sostiene l'arcivescovo emerito di
Aparecida, Raymundo Damasceno Assis.
"Basandosi sul breve messaggio che ha rivolto subito dopo la
sua elezione, lì sul balcone della Basilica di San Pietro, a
quella folla radunata e trasmesso al mondo intero, il suo
pontificato darà priorità alla costruzione della pace nel mondo
di oggi, segnato da almeno 30 conflitti", ha affermato Assis.
Anche la Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) ha
assicurato che Robert Prevost "ha un grande affetto, un grande
amore per il Brasile".
Il nuovo pontefice si è già recato in Brasile. La prima volta
nel 2004, per il 70/mo anniversario del Colégio Santo Agostinho.
Poi nel 2013, durante la Giornata mondiale della gioventù a Rio
de Janeiro.
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