"La Madonna ancora piange, perchè
vede questi figli, cattolici e non, ma sono uomini che soffrono.
E anche questa Madonna grida nella società europea, e non
solamente: aiutate questi poveri che cercano di salvarsi,
cercano una vita migliore". Lo ha detto il cardinale Stanisław
Dziwisz, già arcivescovo di Cracovia, che ha presieduto ieri
sera la celebrazione eucaristica nell'ultimo giorno dei
festeggiamenti per l'anniversario della Lacrimazione di Maria a
Siracusa nel Santuario.
"I polacchi sono molto uniti a questo miracolo delle lacrime
della Madonna perchè è capitato quando la Chiesa in Polonia era
molto perseguitata dal comunismo staliniano. In Polonia ci sono
diverse chiese dedicate alla Madonna di Siracusa. Quando Papa
Giovanni Paolo II è stato ferito nell'attentato dell'81 e stava
al Gemelli, l'arcivescovo di Siracusa andò con le reliquie per
la salvezza della vita del Santo Padre".
L'arcivescovo Francesco Lomanto ha ringraziato il presidente
del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha inviato una lettera
sottolineando come "i festeggiamenti della Madonna delle Lacrime
costituiscono un momento di grande coinvolgimento".
Dziwisz stamane ha celebrato messa nella Casa del Pianto, dove
nel 1953 da un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria
sgorgarono lacrime umane. "Oggi ricordiamo San Giovanni Paolo II
che da Pastore della Chiesa universale fece un viaggio
apostolico a Siracusa e prima ancora, da giovane arcivescovo di
Cracovia, pregò in questa Casa del Pianto il 2 novembre 1964".
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