La via Francigena che da Canterbury
arriva a Roma e poi a sud fino a Santa Maria di Leuca verso
Gerusalemme. E il Cammino di Santiago, patrimonio Unesco, forse
il più conosciuto al mondo. A unire ora i due Cammini della
spiritualità è il Memorandum di Collaborazione firmato oggi tra
la Regione Lazio e la Comunità Autonoma della Galizia, nel pieno
dell'anno Giubilare e all'alba dell'anno santo di Santiago del
2027.
"Una collaborazione fondamentale tra l'Italia e la Spagna -
commenta la ministra del turismo Daniela Santanché - Abbiamo
bisogno della vostra esperienza, perché siete stati molto bravi
nello sviluppo di Santiago. Noi italiani siamo un po' viziati,
perché abbiamo tantissimi cammini. Ma la collaborazione con voi
per noi è fondamentale: solo per dare un piccolo flash, la
Francigena l'anno scorso si è attestata sui 25 milioni di euro,
il cammino di Santiago sono circa 300 milioni di euro. Dobbiamo
vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo grandissime possibilità
di sviluppo e anche noi, se investiremo, potremo arrivare a
traguardi importanti. Questo governo - aggiunge - crede nei
cammini, anzi penso che sia uno di quelli che ha messo più soldi
nella loro valorizzazione. Noi come Ministero abbiamo investito
19 milioni di euro e finanziato 40 progetti per il miglioramento
dei percorsi e la promozione turistica, la ristrutturazione
degli edifici pubblici e la messa in sicurezza. E ora abbiamo
anche il Ddl cammini".
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