I pellegrini italiani
tornano in Terra Santa. Dopo la proclamazione della tregua tra
Israele e Hamas, l'Opera Romana Pellegrinaggi ha riattivato le
prenotazioni per i viaggi a Gerusalemme e negli altri luoghi
dove ha avuto origine il cristianesimo. Il primo pellegrinaggio
del 2025 si terrà dal 18 al 22 aprile, nei giorni di Pasqua.
"Torniamo in Terra Santa per la festa di Pasqua ma seguiranno
poi anche altri pellegrinaggi. C'è una grande richiesta da parte
dei pellegrini italiani di tornare in quella terra e c'è anche
la volontà - dice all'ANSA don Giovanni Biallo, storica guida di
Terra Santa per l'Orp - di sostenere la comunità cristiana
locale in questo Giubileo della speranza. Senza il turismo
religioso molte famiglie cristiane sono rimaste infatti senza
lavoro". La situazione più grave e a Betlemme dove i cristiani
hanno sempre vissuto, in maniera pressoché esclusiva, grazie ai
pellegrinaggi, tra alberghi e case di accoglienza per turisti,
ristoranti e negozi di souvenir religiosi.
Il primo pellegrinaggio 2025 dell'Opera Romana si svolgerà
con la collaborazione del Patriarcato latino di Gerusalemme e
della Custodia di Terrasanta.
Don Biallo, che in queste settimane è stato a Gerusalemme,
Betlemme e negli altri luoghi santi, spiega anche che c'è "una
forte volontà dei cristiani locali di sentirsi collegati con i
cristiani del mondo proprio quali eredi delle prime comunità
cristiane".
L'Orp aveva organizzato nel 2024 un pellegrinaggio, sempre
per la settimana di Pasqua, che era stato molto partecipato. Ma
a causa del perdurare del conflitto i viaggi erano stati
nuovamente sospesi. "Ora la speranza è di riprendere i
pellegrinaggi in maniera costante", conclude don Biallo. Per il
turismo religioso dall'Italia la Terra Santa è sempre stata una
delle mete più richieste.
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