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Athletica Vaticana, la coppa degli ultimi a Boudaoui

Athletica Vaticana, la coppa degli ultimi a Boudaoui

L'iniziativa nell'ambito della Maratona di Roma

CITTÀ DEL VATICANO, 16 marzo 2025, 13:03

Redazione ANSA

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Lo scrittore algerino Khaled Boudaoui ha ricevuto la Coppa degli ultimi, assegnata da Athletica Vaticana in occasione della Maratona di Roma. Ha ricevuto il riconoscimento sul palco al Circo Massimo, dopo 42km195 corsi in 3h34'01" "nello stile della speranza e della fraternità".
    Khaled si racconta così: "Corro e scrivo per me e per tutti coloro che si battono contro ogni malattia. Non è una sfida fisica, è un messaggio: se io posso farlo, tutti possono realizzare i propri sogni. Non abbiate mai paura di buttarvi e rialzarvi, anche quando è difficile. In fondo al combattimento c'è la vittoria". Nato nel 1980 ad Orano, in Algeria, Khaled è stato a lungo giornalista in lingua araba. Sposato, ha due figli. Nel 2012 l'annuncio della malattia. Proprio nel momento più difficile Khaled sceglie di vivere, diventa scrittore, in lingua francese, e - incoraggiato dai medici - comincia a correre. Ha pubblicato due romanzi ("Vivre en deux moi" e "Paria d'hier, notable d'aujourd'hui") e nel 2018 ha corso la sua prima maratona a Parigi. In un libro autobiografico che sarà pubblicato a breve ("Laps de temps") racconta la sua esperienza di vita e il senso della corsa. Scrive: "Ogni falcata è un'affermazione silenziosa: sono ancora qui. Ogni metro superato è una vittoria contro il tempo e contro il destino. La maratona, come la malattia, mi ha insegnato che l'essenziale non si misura in chilometri percorsi o in record battuti. L'essenziale è andare avanti, ancora e sempre".
    La Coppa degli ultimi - promossa da Athletica Vaticana nell'ambito della Run Rome The Marathon e giunta alla terza edizione - è stata realizzata dall'artista romana Barbara Salvucci "con l'idea di condividere la speranza, proprio nell'Anno Santo", sottolinea la polisportiva del Vaticano.
   
   

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