C'è una tradizione che da ottant'anni
mantiene intatto il suo spirito originario, radicandosi sempre
più nel tessuto religioso e culturale della Campania. Dal 5
all'8 maggio 2025, il comitato del pellegrinaggio
Pignataro-Pompei organizza l'ottantesima edizione di uno dei
cammini di fede più significativi e antichi della regione: un
percorso di 90 chilometri che dalla Chiesa Madre di San Giorgio
Martire in Pignataro Maggiore (Caserta) - a pochi km dall'uscita
autostradale di Capua, sulla Roma-Napoli - conduce al Santuario
della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.
"Un pellegrinaggio che affonda le radici in un voto nato
durante le tenebre della seconda guerra mondiale", spiegano dal
Comitato. "Sette uomini di Pignataro Maggiore, chiamati a
combattere, promisero alla Madonna che se fossero tornati sani e
salvi, ogni anno avrebbero percorso a piedi la strada fino a
Pompei per ringraziarla". Una promessa mantenuta
ininterrottamente dal 1945 ad oggi, tramandandosi attraverso
quattro generazioni di fedeli.
Il pellegrinaggio, che richiede circa 36 ore di cammino,
rappresenta una vera e propria prova di resistenza fisica e
spirituale. I pellegrini partono alle 23 del 5 maggio e, dopo
aver attraversato numerosi comuni delle province di Caserta e
Napoli, giungono a Pompei intorno alle 12.30 del 7 maggio, in
tempo per partecipare alla vigilia della tradizionale Supplica
alla Regina del Santo Rosario, che si tiene l'8 maggio. Durante
il tragitto, i fedeli affrontano una notte di riposo presso un
palazzetto dello sport nel quartiere Barra di Napoli, per poi
riprendere il cammino alle 2 del mattino.
Il valore storico-culturale del pellegrinaggio è stato
riconosciuto dal ministero della Cultura, che dal luglio 2022 ha
lo inserito nell'elenco dei beni di interesse
demo-etno-antropologico della Soprintendenza archeologica Belle
Arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento. A
suggellare ulteriormente l'importanza di questa tradizione, il 7
marzo 2025 il vescovo di Teano-Calvi, mons.Giacomo Cirulli, ha
riconosciuto giuridicamente il Comitato organizzatore come
"Associazione Privata di Fedeli", dotandolo di personalità
giuridica privata mediante con il decreto n. 12/2025/D.
Il programma dell'ottantesima edizione prevede momenti di
preghiera, soste strategiche lungo il percorso e celebrazioni
eucaristiche, tra cui la messa per i pellegrini che sarà
officiata dallo stesso Vescovo Cirulli il 7 maggio alle 17
presso il Santuario di Pompei. La veglia mariana notturna
precederà la solenne Supplica dell'8 maggio, culmine spirituale
dell'intero pellegrinaggio. "È un'esperienza che unisce
sacrificio e devozione", raccontano i partecipanti delle passate
edizioni. "Entrare in ginocchio nella lunga navata del
Santuario, accolti dal suono delle campane, è un momento che
ripaga ogni fatica del cammino".
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