Nasce a Padova una rivoluzionaria
tecnologia che permette di ottenere cellule staminali
pluripotenti da una biopsia cutanea o da un campione di urina
mediante il processo di riprogrammazione cellulare. Questa
innovativa tecnologia microfluidica ha dimostrato un'efficienza
elevatissima, oltre 50 volte più efficiente dei processi ad oggi
in uso, e consente di abbattere i costi di oltre 100 volte, di
riprogrammare anche cellule "difficili o senescenti" da
riprogrammare e, in sostanza, estende ad ogni paziente la
possibilità di ottenere le proprie cellule staminali. "Grazie a
queste nuove prospettive si è riusciti ad ottenere cellule
staminali pluripotenti da cellule isolate da una biopsia cutanea
o da un campione di urina - spiega Nicola Elvassore,
responsabile scientifico del laboratorio BioERA e coordinatore
dello studio - Cellule derivate da un campione di urina hanno
permesso di ottenere in modo non invasivo cellule staminali
pluripotenti da bambini affetti da malattie genetiche".
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