Analisi indipendenti condotte da
Greenpeace dimostrano, secondo gli ambientalisti, che le
indagini effettuate finora dalle autorità regionali non hanno
ancora individuato tutte le fonti di inquinamento. Per
l'associazione, che oggi ha 'occupato' l'imbarcadero della
regione Veneto a Venezia, il rapporto "Pfas in Veneto:
inquinamento sotto controllo?" documenta la diffusa presenza di
Pfas in altri scarichi industriali e fuori dall'area monitorata
dell'azienda 'Miteni' di Trissino. "È grave che dalle nostre
analisi sia emersa la presenza, in alcuni scarichi, di rilevanti
concentrazioni di composti mai individuati finora e che Pfas
pericolosi siano stati trovati anche nel comune di Valdagno, in
un'area non ancora presa in esame dalle autorità regionali",
afferma Giuseppe Ungherese, Responsabile Campagna Inquinamento
di Greenpeace Italia. Greenpeace ha lanciato una petizione per
chiedere alla Regione Veneto di censire e bloccare tutte le
fonti di inquinamento da Pfas.
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