Tre artisti e tre poetiche diverse e
che pure dialogano tra loro, con opere e installazioni che
possono cambiare a seconda di come li si incontra. Gioca sulla
sfida del labirinto offrendo una mostra "che è insieme molte
mostre" il Padiglione Italia curato da Milovan Farronato per la
58 Biennale Arte al via a Venezia dall'11 maggio al 24 novembre
2019. Elegantissimo e modaiolo con la giacca fiorata e gli
orecchini con il simbolo del labirinto, il curatore piacentino -
un lungo e interessante curriculum giocato però tutto in
istituzioni private - tratteggia alla stampa il senso del lavoro
nel quale ha coinvolto Enrico David, Chiara Fumai (scomparsa nel
2017 a soli 39 anni) e Liliana Moro. "Venezia stessa è un
labirinto che nei secoli ha affascinato e ispirato tanti
creativi tra cui Borges a Calvino. Ed è in questo contesto che
emerge la mostra, 'Né altra né questa', in cui le opere esposte,
generano continuamente nuovi percorsi e nuove interpretazioni,
ramificati come un micelio".
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