Le grandi aziende veronesi -
inserite nella classifica top 500 - hanno registrato una
crescita media del 17,6% del fatturato nel 2021, l'anno della
ripresa dopo il Covid, sommando ricavi per un totale di 63,6
miliardi di euro. Lo riporta l'indagine "Top 500" - centrata
sulle 500 aziende del territorio con fatturato superiore ai 18
mln di euro - presentata stasera nel corso di un evento al
Teatro Ristori (trasmesso anche i diretta streaming,) promosso
dal gruppo editoriale Athesis. Lo studio è stato realizzato in
collaborazione con PwC Italia e l''Università di Verona. "Il
2021 - ha spiegato Bettina Campedelli, professoressa di
economia aziendale e coordinatrice della ricerca - è stato un
anno di sviluppo. Le aziende sono cresciute sia dal punto dei
volumi, ma anche della marginalità, della ricchezza lorda". Il
forte rimbalzo del 17,6% ha permesso di colmare quindi il calo
medio del 5% di fatturato che le stesse aziende avevano
evidenziato nell'anno della pandemia, il 2020 .
Le 'top 500' costituiscono solo il 3,3% di tutte le aziende
della provincia di Verona, ma coprono il 77% del fatturato
globale. Lo zoccolo duro nelle componenti delle 'top 500'
veronesi è ancora rappresentato dall'attività manifatturiera
(48%), seguita dal commercio (31%). Tornando alle performance
del 2021, l'89% delle imprese 'top 500' ha registrato una
crescita dei ricavi, e solo l'11% un calo.
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