Le condizioni della donna rinvenuta
in stato di incoscienza in una casa di Medaglino di San Fidenzio
(Padova) dove è stato trovato morto un 65enne per un colpo di
pistola il 29 gennaio, e ricoverata in Ospedale di Schiavonia,
sono stabili e la prognosi è tuttora riservata.
Lo rende noto la Procura di Rovigo, titolare dell'immagine,
che fa sapere come "dalla ispezione degli apparecchi cellulari
in uso e da sommarie informazioni rese da persone informate sui
fatti, gli eventi del decesso e dei fatti correlati riguardanti
sono collocati temporalmente in un orario compreso tra le 12:30
e le 13:15 di mercoledì 29 gennaio".
La Procuratrice ha dato l'incarico oggi per l'autopsia
sull'uomo. Contemporaneamente con le operazioni tecniche
autoptiche, sono state affidate ai Carabinieri di Padova "anche
attività tecniche investigative finalizzate al reperimento di
eventuali tracce di Dna, nonché al rilevamento delle impronte
digitali ai fini di comparazione".
Fasolato ha inoltre incaricato i Ris di Parma degli
accertamenti tecnici necessari in supporto e integrazione
dell'attività dei Carabinieri del capoluogo euganeo. Al
completamento dell'autopsia, se non saranno necessari ulteriori
accertamenti sulla salma, sarà dato il nulla osta alla
sepoltura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA