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Aviaria: Confagricoltura,2 nuovi focolai in allevamenti veronesi

Aviaria: Confagricoltura,2 nuovi focolai in allevamenti veronesi

Da ottobre 2024 in Veneto si sono verificati 25 casi

VERONA, 04 febbraio 2025, 19:32

Redazione ANSA

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Due nuovi focolai di influenza aviaria sono stati scoperti nei giorni scorsi nel Veronese. Si tratta di un allevamento di tacchini da carne a Sona e uno di galline ovaiole a Isola della Scala, che portano il totale dei casi, da ottobre, a 55, con il Veneto che allunga il passo rispetto alla Lombardia. "Questi nuovi focolai ci indicano che l'infezione, purtroppo, si sta spostando verso Est - sottolinea Diego Zoccante, presidente degli avicoltori di Confagricoltura Verona -. E questo ci preoccupa, perché, oltre a non arrestarsi, il virus potrebbe diffondersi ulteriormente, nonostante le misure di biosicurezza adottate. D'altra parte la presenza degli uccelli selvatici, in questo periodo, è molto alta, e perciò facilita la propagazione della malattia negli allevamenti. "La buona notizia - ha concluso - è che a Roma, in un incontro di pochi giorni fa con il ministero, è emersa un'apertura nei confronti del vaccino da adottare per le galline ovaiole principalmente e poi per i tacchini. Non è l'unica arma che dovremo utilizzare per difenderci, ma sarà un passo in avanti per provare ad uscire da questa situazione, che ad ogni autunno mette in crisi il nostro lavoro ed è causa di danni enormi per le aziende agricole". Da ottobre 2024 in Veneto si sono verificati 25 casi, distribuiti tra le province di Verona (15), Treviso (7) e Venezia (3) secondo i dati dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Sono 37 gli uccelli selvatici in cui è stato trovato il virus H5N1, in particolare nelle province di Venezia, Verona, Padova e Rovigo. Si tratta di alzavole, gabbiani, oche, anatre selvatiche, germani reali, barbagianni, aironi, picchi, cormorani e falchi.
   

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