"Non era parte del nostro
programma cedere Pohjanpalo. Poi, come sempre succede nel
mercato, cambiano gli scenari, il Palermo ha fatto un'offerta
importante a Joel, a lui è sembrata andasse colta, in un
campionato che lo aveva visto protagonista. Una volta capito
questo abbiamo cercato di agevolare la trattativa, accontentando
la nostra bandiera degli ultimi anni". Lo ha detto il general
manager del Venezia Fc, Filippo Antonelli, incontrando la stampa
per fare un bilancio dei trasferimenti di gennaio.
"Abbiamo acquistato Fila - ha aggiunto - trattenuto Gytkjaer
e preso Maric in prestito, per cercare di dare più soluzioni nel
reparto offensivo. Abbiamo cercato di rafforzare la rosa, siamo
penultimi e questo non fa felici i tifosi e nemmeno noi, ma
vogliamo già da domenica ottenere punti per la risalita. Abbiamo
lavorato con non poche difficoltà, cercando di trovare più
soluzioni possibili con il nostro allenatore".
"Abbiamo centrato i vari Marcandalli, Kike Perez, Condé,
Candé, Zerbin, magari un po' in ritardo rispetto a quello che
volevamo, ma perché dobbiamo rispettare i tempi del Venezia - ha
precisato - ovvero quelli di una squadra che deve rispettare gli
equilibri economici e finanziari, facendo uscire prima dei
giocatori per poi farne entrare altri. Poi si aggiungono i tempi
del Venezia in A: il Venezia in B è una società molto
attrattiva, in A invece deve affermarsi anche in questo senso ed
i tempi sono diversi anche per questo motivo".
Antonelli ha ammesso che c'è una riflessione in corso sullo
svincolato Ben Yedder: "Stiamo facendo una riflessione,
valuteremo nei prossimi giorni, se riteniamo che possa essere
un'opportunità dal punto di vista tecnico e fisico allora ne
parlerò con i proprietari".
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