Una maxi operazione antidroga
della Questura di Bolzano la scorsa notte sull'autostrada del
Brennero ha portato al sequestro di undici chili di hashish e
cocaina e due arresti. Uno dei due era appena uscito dal carcere
dopo alcuni anni per aver tentato di uccidere la moglie.
Nella serata di ieri gli investigatori della della Sezione
Narcotici della Squadra Mobile, nel corso di uno servizio
notturno effettuato all'uscita del casello autostradale di
Bolzano Sud ad un controllo di una Volkswagen Touran con a bordo
O.K., cittadino marocchino di 45 anni, pluripregiudicato per
reati contro la persona e spaccio di sostanze stupefacenti, che
nel 2017 era stato arrestato, sempre dalla Squadra Mobile, per
il tentato omicidio della moglie, accoltellata al termine di un
litigio nella loro abitazione di viale Europa e per il quale era
stato condannato in via definitiva a oltre 9 anni di carcere.
Dopo essere stato scarcerato, alla fine dello scorso mese di
gennaio era stato colpito da un decreto di espulsione emesso dal
Questore di Bolzano Paolo Sartori, e quindi scortato al Cpr di
Ponte Galeria, a Roma, in quanto pluripregiudicato ed irregolare
sul territorio dello Stato. Qui il Giudice di Pace di Roma ne
aveva disposto l'annullamento in quanto, secondo gli assistenti
sociali, aveva "intrapreso un percorso di riabilitazione ed
integrazione", "mostrando interesse e cercando di occuparsi dei
figli". Giusto in tempo per rimettersi sulla piazza del traffico
di stupefacenti e far ritorno a Bolzano con un carico di droga,
così la Questura in una nota.
Durante il controllo della Touran gli agenti si sono accorti
che una Ford Escort, guida una donna, faceva una brusca manovra
di inversione ad U per poi rimettersi in autostrada in direzione
nord. A questo punto un'altra pattuglia ha inseguito e fermato
la vettura in prossimità del casello autostradale di Bolzano
Nord. A bordo B. L., 42enne cittadina italiana di origini
marocchine, attuale compagna di O.K. e residente in Veneto.
Nel corso della successiva perquisizione effettuata
sull'automobile della donna sono stati sequestrati, occultati in
un borsone nascosto nel portabagagli, 10 involucri contenenti,
in totale, 10 chili di hashish, come anche nell'abitacolo una
busta di plastica con un chilo di cocaina. La droga, una volta
immessa sul mercato e venduta al dettaglio, avrebbe potuto
fruttare almeno 150.000 euro. Sono anche state trovate banconote
per un valore complessivo di oltre 1.000 Euro, ritenute provento
dell'attività di spaccio.
Sartori, in considerazione di quanto emerso nel corso
dell'operazione antidroga, ha emesso nei confronti dell'uomo un
nuovo decreto di espulsione e, nei confronti della donna, la
misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio
con divieto di ritorno nel Comune di Bolzano per 3 anni, dopo
la loro scarcerazione.
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