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Rimossa una rete 'fantasma' di 600 metri dal litorale veneto

Rimossa una rete 'fantasma' di 600 metri dal litorale veneto

Conclusa l'operazione di recupero di Mare Vivo a Caorle

VENEZIA, 11 aprile 2025, 13:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si sono concluse a Caorle (Venezia) le operazioni di Marevivo che hanno consentito di rimuovere una rete "fantasma" di oltre 600 metri, con annessi i cavi d'acciaio, depositata su un relitto a circa 11 metri di profondità, a 2 miglia dalla costa.
    Con il supporto di Zignago Vetro, partner di Marevivo in altre operazioni di recupero, e della collaborazione del Comune di Caorle e della Guardia Costiera di Caorle, l'azione ha permesso la rimozione di uno dei tanti strumenti da pesca abbandonati o dispersi in mare con effetti deleteri sulla flora e sulla fauna dei fondali.
    Il recupero dell'attrezzo da pesca è stato effettuato grazie agli Operatori Tecnico Subacquei della società Marine Innovation Tech Srl con il supporto della squadra della Divisione subacquea di Marevivo. La rete rimossa dai fondali di Caorle, riportata in superficie con palloni di sollevamento, è stata issata a bordo dell'unità navale dell'azienda di lavori subacquei e portata a terra. A sovrintendere le operazioni la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Caorle, che ha garantito la sicurezza delle operazioni; l'azienda Veritas ha provveduto allo smaltimento della rete.
    "Le varie specie - spiega Massimiliano Falleri, Responsabile Divisione Subacquea Marevivo - sono sempre più minacciate dalla presenza delle reti fantasma, che sono diventate davvero troppe e continuano a mietere vittime incolpevoli e ad arrecare seri danni al mare. Questa è un'altra importante iniziativa di ripristino dei fondali che portiamo avanti in Veneto con Zignago Vetro, a dimostrazione di una collaborazione che continua a dare i suoi frutti. L'ultima operazione effettuata a Chioggia, nel Canal Lombardo, per esempio, ci ha permesso di rimuovere 40 pneumatici fuori uso, di grandi dimensioni, i quali con la loro presenza danneggiano l'ecosistema marino, poiché disperdono in acqua microparticelle di gomma e altre componenti nocive".
   
   

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