Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Si sta abbassando l'incidenza dei
tumori e la mortalità in Veneto, mentre aumenta il parametro
della sopravvivenza. A fare il punto stamani, nel corso di un
punto stampa a Venezia, sono stati Manuel Zorzi, referente del
Registro tumori del Veneto, e il presidente della Regione, Luca
Zaia.
In Veneto "abbiamo una banca dati che rileva e certifica le
patologie", ha dichiarato Zaia, che permette "di parlare con
obiettività. I dati certificati ci dicono che rispetto alla
mortalità i tumori maschili hanno un trend in diminuzione
dell'1,8% e quelli femminili dello 0,2%", questo perché "siamo
più invasivi nella diagnostica e nelle fasi di screening".
"Abbiamo notizie positive - ha aggiunto Zorzi -: l'incidenza
si riduce in maniera importante nella popolazione maschile per
quanto riguarda il tumore al polmone e del colon retto, grazie
alla prevenzione e agli screening". Nella popolazione femminile,
"un terzo è dovuto ai tumori della mammella, su cui si sta
facendo grande prevenzione". Per entrambi i sessi è invece in
aumento il melanoma cutaneo, "nella fascia di popolazione della
Pedemontana e delle Dolomiti. È attenzionato e ci sono campagne
di promozione da parte dell'azienda sanitaria".
La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi della malattia è del
67% per le donne e del 60% per gli uomini, con grosse disparità
tra le diverse tipologie: "per la prostata nei maschi e la
mammella nelle donne - ha aggiunto Zorzi - la sopravvivenza è
superiore al 90%, mentre per il pancreas e il sistema nervoso la
sopravvivenza è più bassa", ha concluso.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Ultima ora