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In evidenza
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Temi caldi
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Con numeri che attestano
un'intensa attività di altissima specializzazione, l'Unità
operativa complessa (UOC) di Chirurgia 1 dell'ospedale di
Treviso si conferma centro di riferimento nella chirurgia
oncologica per il territorio della Marca trevigiana e non solo.
Nel 2024 il reparto diretto da Marco Massani ha trattato
complessivamente 2.534 pazienti, di cui 1845 operati, una buona
parte oncologici, garantendo interventi ad alta complessità con
l'ausilio di tecnologie all'avanguardia e un approccio sempre
più mininvasivo. A fare un bilancio dell'impegno costante
dell'équipe tra attività consolidata e nuove sfide, oggi, a
Villa Carisi, il direttore generale, Francesco Benazzi,
affiancato dal direttore sanitario, Stefano Formentini, e dal
primario Massani con Adriana Di Giacomo, sua collaboratrice con
incarico di responsabile dell'Unità operativa semplice Chirurgia
robotica e alte tecnologie.
I livelli di attività raggiunti dall'Unità operativa di
Chirurgia 1 superano ampiamente i parametri richiesti per essere
riconosciuta come centro ad alto volume, in linea con le soglie
stabilite dalla Regione del Veneto, da AGENAS (Piano Nazionale
Esiti), e dal Ministero della Salute. Un risultato che riflette
non solo l'esperienza maturata dell'équipe, composta da 14
specialisti oltre al primario e al personale di comparto, ma
anche l'impegno costante nell'innovazione e nella qualità della
cura.
Lo scorso anno la Chirurgia 1 si è distinta per l'elevato numero
di pazienti oncologici trattati e per la bassa percentuale di
complicanze conseguenti agli interventi.
Complessivamente l'attività del team, oltre alla chirurgia
programmata e alle urgenze, prevede le procedure eseguite in
anestesia locale. La maggior parte dei pazienti afferenti al
reparto proviene dal Veneto, ma sempre più persone scelgono il
centro trevigiano anche da fuori regione. Attualmente il reparto
ha a disposizione 54 posti letto, di cui 16 in uso alla
Chirurgia Senologica e alla Chirurgia Plastica: nel 2024, con un
tasso dell'8% in più di interventi rispetto all'anno 2023, il
tasso di occupazione letti è stato del 99%.
L'integrazione con altri reparti dell'azienda sanitaria
rappresenta un valore aggiunto fondamentale per garantire
percorsi di cura sempre più efficaci e personalizzati. La
collaborazione con la Radiologia, diretta dal dr Giovanni
Morana, sia per la diagnostica che per la parte interventistica,
la Gastroenterologia, diretta dal dr Stefano Benvenuti, e le
Oncologie dei vari presidi dell'azienda consente di ottimizzare
diagnosi, trattamenti e gestione post-operatoria dei pazienti.
Da segnalare l'ambulatorio dedicato alle patologie pancreatiche,
operativo da diversi anni, nato dalla collaborazione con
l'équipe del dr Benvenuti.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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