''La transizione, quella storica, dal
fascismo alla Repubblica in Italia oggi è finita: ma niente ci
garantisce che non possa tornare il pericolo, sotto altra forma,
di un bisogno di autoritarismo, perchè in qualche modo c'è
sempre quel modello alle spalle''. Lo ha detto lo storico Fulvio
Cammarano, Presidente della Società Italiana per lo studio della
Storia contemporanea al convegno ''La Repubblica, il fascismo:
quanta continuità?'' promosso e organizzato dalla Fondazione
Brigata Maiella presso la Fondazione PescaraAbruzzo. Il convegno
organizzato per ''iniziare a dare i veri numeri della continuità
dallo stato fascista a quello repubblicano, perchè se è vero che
ormai sappiamo che questa continuità c'è stata, molto c'è ancora
da fare. Gli italiani si sono autoassolti dal fascismo, hanno
ritenuto che la faccenda potesse ritenersi conclusa l'epurazione
di Mussolini e del re, che in effetti sono stati i due più
grandi responsabili. Ma il resto è rimasto intatto o quasi per
molto tempo'', spiega Cammarano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA