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ANSAcom - In collaborazione con Minsait
Dopo la crescita "significativa" registrata negli ultimi anni, Minsait, azienda del gruppo Indra specializzata in attività di information technology e consulenza tecnologica, punta ad un nuovo sviluppo nel prossimo futuro in Italia, Paese destinato ad essere "il motore dell'espansione dell'azienda". La nuova fase si è aperta con la recente nomina di Erminio Polito come amministratore delegato di Minsait Italia, che è già principale filiale del gruppo Indra in Europa e una delle più importanti nel mondo. A supportare questo sviluppo i numeri del mercato digitale italiano, in costante crescita: stando all'ultimo rapporto Assinform, nel 2024 il settore ha raggiunto un valore di più di 81 miliardi di euro, con una crescita rispetto al 2023 di oltre il 3%. E per il 2025 si prospetta una crescita ancora più importante, intorno al 3,8%, per un valore di 85 miliardi di euro. "Se la paragoniamo alla crescita del pil italiano, tra lo 0,5 e lo 0,7%, dimostra come il mercato digitale italiano è motore per lo sviluppo economico" commenta Polito. Tre, secondo l'amministratore delegato di Minsait Italia, i trend tecnologici del 2025, che possono portare impatti positivi in vari settori, dalla pubblica amministrazione all'industria, dai trasporti ai servizi finanziari. Tra questi, "l'IA che ormai è in una fase evoluta", ma che deve essere accompagnata da "una infrastruttura dati solida e affidabile", poi il "phygital, cioè l'integrazione tra soluzioni digitali e asset fisici" che "consente di portare la trasformazione digitale nella gestione di infrastrutture critiche, come reti di trasporto, reti elettriche, industria 4.0, smart city". La terza tendenza è quella della "cybersecurity, diventata una priorità per le imprese per proteggere dati e infrastrutture" dagli attacchi informatici. In questo contesto, gli obiettivi per i prossimi anni di Minsait, continua Polito, sono "supportare sempre di più le aziende e le istituzioni nell'utilizzare queste tecnologie digitali per crescere e innovare, espandere la nostra presenza in nuovi mercati, come mobilità e difesa, e investire sul talento italiano". L'ambizione di Minsait è infatti "essere una delle aziende di riferimento nel panorama italiano per i talenti locali". Quanto alla sua recente nomina ad amministratore delegato, è "una testimonianza di fiducia - commenta Polito - che la casa madre ha riposto in tutto il management italiano ed è in linea con il nuovo piano strategico 'Leading the future' definito dal gruppo Indra", che punta "ad arrivare ad una crescita globale con 6 miliardi di euro di fatturato entro il prossimo anno e con 10 miliardi entro il 2030. L'Italia - conclude Polito - all'interno di questa crescita è sicuramente un motore in Europa".
ANSAcom - In collaborazione con Minsait
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