(ANSA)- AVELLINO, 28 DIC- "Apriamo la nostra casa a chi è
solo come noi". E' l'invito rivolto da Anna Scocco e Gennaro
Russo, marito e moglie, entrambi ultra sessantenni, a quanti in
condizione di bisogno saranno costretti a trascorrere da soli la
notte dell'ultimo dell'anno. Da Forino, in provincia di
Avellino, dove vivono hanno contattato l'emittente televisiva
Telenostra "per essere aiutati -ha spiegato Anna- a trovare gli
ospiti con cui passare insieme a tavola la notte di Capodanno.
La coppia, che alcuni anni fa ha perso un figlio in giovane
età, non si è arresa al dolore e nel suo piccolo compensa quella
scomparsa con piccoli atti e gesti di aiuto e solidarietà pur
non navigando nell'oro. Hanno la salute "acciaccata" e vivono in
una casa popolare avendo come unico reddito quello derivante
dalla pensione sociale riconosciuta ad entrambi. "Penso che
nostro figlio -ha spiegato Anna ai microfoni della tv- sarebbe
orgoglioso e contento di quel poco che facciamo per gli altri.
Abbiamo poco ma vediamo ogni giorno quante persone non hanno
neanche quello". "In questo tempo di paura, spesso
strumentalizzata e manipolata -commenta la vicenda il direttore
della Mensa dei poveri della Caritas di Avellino, don Vitaliano
Della Sala- è una lezione che sconfigge la paura con un
argomento semplice e potente: benvenuto a casa mia chiunque tu
sia". (ANSA)
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