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Polemica in Regione per parole consigliere Fdi su femminicidi

Polemica in Regione per parole consigliere Fdi su femminicidi

'Uomo è violento perché ha perso virilità'. Critiche maggioranza

BOLOGNA, 18 febbraio 2025, 21:34

Redazione ANSA

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Polemica a Bologna per le affermazioni di un consigliere regionale di Fdi, Priamo Bocchi, che, intervenendo in Assemblea legislativa - nell'ambito della discussione sulla risoluzione per impegnare la Giunta ad aderire alla campagna 'Safe place for women' - ha detto che "oggi se andassimo ad analizzare il movente, o comunque una spiegazione sociologica, antropologica di tanti episodi di violenza dentro o fuori le mura domestiche, è proprio forse riconducibile e al fatto che l'uomo ha perso un po' di virilità".
    Parole, pronunciate nel pomeriggio, che hanno sollevato le critiche della maggioranza in Regione, a partire dal capogruppo del Pd nell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Paolo Calvano secondo cui le considerazioni dell'eponente di Fratelli d'Italia "rappresentano un "giustificazionismo molto pericoloso, che va abbandonato, messo da parte, superato, che sta dentro a un retaggio culturale che dobbiamo fare in modo di scardinare".
    A sera, la replica di Bocchi che, in una nota, lamenta come le sue parole "siano state strumentalizzate e decontestualizzate per alimentare polemiche sterili su un tema che merita invece un confronto serio e approfondito".
    Nel sottolineare come l'astensione del gruppo FdI sulla campagna sia dovuto al non accoglimento degli emendamenti presentati, Bocchi puntualizza che "i femminicidi, nella maggior parte dei casi, non nascono dalla forza del machismo o del maschilismo, ma rappresentano una reazione isterica alla propria debolezza e inettitudine. Spesso . prosegue - il femminicida agisce per disperazione, in risposta all'abbandono o al rifiuto da parte della donna. La barbarie criminale di queste azioni non dimostra forza, ma al contrario rivela dipendenza emotiva, incapacità di vivere senza di lei e un senso di annullamento personale. Si tratta di un egocentrismo malato, puerile e degradato, figlio di una perdita di mascolinità, non certo di un eccesso di virilità". A giudizio del consigliere di FdI che condanna ogni forma di violenza sulle donne ancora, l'uomo violento è "un debole, un narciso, privo di vera virilità. La virilità, quella autentica, dovrebbe proteggere e rispettare la donna, mai ferirla".
   

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