"Nessun regista di qualsiasi paese o
cultura sa davvero come fare un film che piaccia ovunque. Ma se
condividiamo gli stessi interessi umani, il film troverà il suo
pubblico. Le persone apprezzeranno il film, condivideranno
l'esperienza, la passione con i registi". Così Tsui Hark, icona
del cinema di Hong Kong, riflette sul futuro internazionale del
cinema, e in particolare di quello orientale, dopo aver ricevuto
il Gelso d'Oro alla carriera al 27/o Far East Film Festival.
"Negli anni passati non avremmo mai pensato che i nostri film
potessero arrivare in Italia per essere mostrati al pubblico.
Non ce lo aspettavamo. Non avevamo l'idea di avere un pubblico
italiano. E invece è successo. E questo ci ha anche insegnato
molto sul fatto che fare cinema significa passione e interessi
umani. Non è altro", ha concluso.
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