Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Università degli Studi di Bergamo
Il Clean Industrial Deal si
consolida come un modello di trasformazione industriale
sostenibile, capace di integrare decarbonizzazione,
competitività manifatturiera e rigenerazione territoriale. La
strategicità di questo programma, che rappresenta un'opportunità
cruciale per i territori ad alta vocazione manifatturiera, come
quello bergamasco, è emersa durante 'Clean Industrial Deal:
Trasformazione Industriale e Rigenerazione Territoriale', evento
inserito nel palinsesto di Bergamo Next Level 2025, rassegna di
Public Engagement promossa dall'Università degli studi di
Bergamo.
Tra le novità presentate in occasione dell'incontro,
particolare attenzione è stata posta sulla necessità di un
approccio integrato e multidimensionale. "In questo ambito - ha
spiegato il professor Alberto Brugnoli, Chairholder Cattedra
Unesco 'Diritti umani, cooperazione internazionale e sviluppo
sostenibile' e Delegato del Rettore alla Cooperazione
internazionale nei Paesi in via di sviluppo -, rientra il
progetto di ricerca-azione per lo sviluppo sostenibile del
territorio bergamasco promosso dall'Università degli studi di
Bergamo, attraverso la sua Cattedra UNESCO, i suoi Dipartimenti
e i suoi Centri di ricerca, con il coinvolgimento dei principali
attori del territorio e in collaborazione con partner regionali,
nazionali e internazionali di rilievo. I quattro pilastri del
progetto - strategia, trasformazione industriale, rigenerazione
territoriale e just transition - sono stati definiti come
elementi interconnessi e fondamentali per affrontare le sfide
ambientali, produttive e sociali del futuro. Il modello di
governance proposto punta sulla collaborazione tra istituzioni,
imprese e università, favorendo lo sviluppo di tecnologie pulite
e soluzioni sostenibili".
In collaborazione con Università degli Studi di Bergamo
Ultima ora