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In collaborazione con Università Statale Informa - Università degli Studi di Milano
L'università Statale di Milano ha
ottenuto 10 milioni 660 mila euro di finanziamento nella seconda
edizione del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 2) del Ministero
dell'Università e della ricerca, risultando prima per Life
Sciences con uno stanziamento di 7 milioni 324 mila euro per
cinque progetti.
Sono in tutto sette i progetti finanziati (due di Scienze
sociali e umane): 5 starting grant, rivolti a ricercatori
emergenti, e 2 advanced grant, riservati a ricercatori
affermati.
Di un "grande riconoscimento per l'Ateneo e un investimento
strategico per il futuro della ricerca" ha parlato la
prorettrice Monica Diluca.
L'ateneo ha investito risorse per la chiamata diretta di tre
ricercatori risultati vincitori che non avevano un contratto
stabile.
"Il successo nel FIS 2 è l'ennesima testimonianza dell'altissima
qualità della ricerca che si svolge nel nostro Ateneo - ha
aggiunto la rettrice Marina Brambilla -, in grado di ottenere
importanti successi in ambiti differenti, dalle scienze della
vita a quello delle scienze sociali e umane: siamo un grande
ateneo multidisciplinare in grado di creare e portare valore in
tutti gli ambiti del sapere".
Nelle Scienze della vita, i progetti vanno dalla ricerca di
una terapia per l'epatite B cronica che punta d eliminare
l'infezione alla fonte grazie a vescicole extracellulari, alla
ricerca di tracker per la diagnosi del disturbo depressivo, alla
identificazione di vulnerabilità molecolari che potranno essere
utili nel caso di varie malattie in particolare tumori e
patologie del neurosviluppo. Mentre per le Scienze sociali e
umane è stato fra l'altro finanziato un progetto che mira, in
molto multidisciplinare, a studiare la storia delle donne
milanesi negli ultimi due millenni attraverso l'esame di mille
resti scheletrici.
In collaborazione con Università Statale Informa - Università degli Studi di Milano
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