Nel marzo 2015 la sua ricerca ha conquistato la copertina della rivista Nature per la prima osservazione del 'respiro' dei buchi neri, una sorta di vento che controlla la formazione delle stelle e il destino delle galassie, e oggi l'astrofisico Francesco Tombesi si è aggiudicato il premio Aspen 2017 per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Usa. Presenti alla cerimonia il Nobel per la Fisica Samuel Ting, il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston, la responsabile del Direttorato della Nasa per l'esplorazione spaziale Colleen Hartman, del Centro Goddard della Nasa, e il fisico Luciano Maiani. Originario delle Marche, dove è nato 35 anni fa, Tombesi è rientrato in Italia, nell'università di Roma Tor Vergata, dopo aver lavorato nel Maryland e nel Centro Goddard della Nasa.
Tombesi è soddisfatto della sua scelta: "sono contento - ha detto - di essere in Italia. Sarebbe opportuno attivare meccanismi in grado di riaccendere il motore della ricerca".
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