La sanità molisana, alle prese
con il Piano di rientro dal disavanzo sanitario dal 2007 e in
regime commissariale dal 2009, torna di nuovo in cronaca. Questa
volta a seguito di alcune indiscrezioni relative alle decisioni
prese recentemente dal Tavolo tecnico ministeriale che
andrebbero nella direzione della chiusura di un reparto di
Emodinamica e di un Punto nascita. A chiedere chiarezza su
quanto emerso dalla riunione è la consigliera regionale del Pd
Alessandra Salvatore. "La fumata nera dell'8 maggio - afferma -
sembrerebbe riguardare i due nodi su cui avevamo ricevuto dalla
Giunta Roberti, qualche mese fa, rassicurazioni e dichiarazioni
di soddisfazione relative alla conservazione delle tre
Emodinamiche e dei tre Punti nascita, che apprendiamo, invece,
essere nuovamente a rischio, con la riduzione a due".
Per questa ragione, l'esponente della minoranza ha
formalizzato una richiesta di chiarimenti in vista della
riunione, lunedì 12 maggio, della Quarta Commissione consiliare,
competente per materia.
"Non abbiamo, oltretutto, alcuna idea del contenuto effettivo
del Programma Operativo 2025-2027 - ha aggiunto la consigliera -
alla cui predisposizione e attuazione è subordinata, secondo
quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025, l'autorizzazione
alla spesa di 45 milioni di euro nel 2025 e nel 2026, sempre
previa approvazione da parte dal Comitato LEA e dal Tavolo degli
adempimenti in sede congiunta".
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