SAVERIO FATTORI, '12:47' (CN
OLIGO, PP 204, EURO 16).
"Domani sparerò in mensa. Alle 12:47. Entrare in mensa e
sparare a caso? Perché, quando i tuoi nemici sono invisibili,
quando non si manifestano a viso aperto, allora tutti sono
nemici". Torna in libreria dal 28 febbraio Saverio Fattori con
'12:47' (ristampato da CN Oligo), cronaca spietata del disagio
operaio, un viaggio nell'abisso della fabbrica.
Ale, tecnico del Controllo Qualità, vede la sua vita
crollare quando, senza spiegazioni, viene relegato alla catena
di montaggio. L'equilibrio psichico cede e l'azienda diventa un
microcosmo abitato da fantasmi e mostri, un luogo oscuro e
irriconoscibile. Un viaggio claustrofobico narrato con una
lingua feroce e netta, capace di rappresentare la maledizione
del lavoratore dipendente: un abisso nel quale calarsi giorno
dopo giorno fino all'epilogo più estremo.
"Domani sparerò in mensa - queste le disperate parole del
protagonista della storia pulp - alle 12:47. Svolgerò
regolarmente le mie mansioni nel turno della mattina, quello che
va dalle 6:00 alle 12:30. Timbrero' il cartellino, preleverò
come sempre il cutter e i guanti dall'armadietto. I miei
movimenti saranno ancora più lenti, una liturgia di gesti
precisi e armonici. In questo momento non saprei dare un senso a
tutto il sangue. Sparerò nel mucchio, perché una cosa sola ho
capito in ventitré anni di fabbrica. Ho capito che nessuno è
innocente. Tutti si macchiano di crimini. In questo posto
maledetto tutti i delitti sono colposi. Il delitto colposo, il
più stupido e insopportabile, il più indecente. Entrare in mensa
e sparare a caso? Perché, quando i tuoi nemici sono invisibili,
quando non si manifestano a viso aperto, allora tutti sono
nemici. Perché l'assassinio strategico e mirato è fuori dalla
Storia e dalla mia miserabile cronaca. Nessuno si merita l'onore
di un'esecuzione. Questa gente si merita solo una pallottola
vagante".
Saverio Fattori (Molinella (BO), 1967) ha scritto romanzi
sullo sport e sulle dipendenze, tra cui Finta pelle (Marsilio
2020) e Acido lattico (Gaffi 2008 e CN 2023). Vive di fabbrica.
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