Antani, festival di satira e
umorismo torna a Livorno dal 16 al 18 maggio. L'edizione di
quest'anno, intitolata 'Antani. Comicità e satira come se
fosse', sarà ispirata ai precetti della cosiddetta cultura
'woke' e a cui parteciperanno tra gli altri anche Enrico
Bertolino e la redazione di Charlie Hebdo, si trasferisce al
mare, nella bella cornice della Terrazza Mascagni in occasione
di 'Blu Livorno, Biennale del mare e dell'acqua'.
Antani è il neologismo che sigilla l'intercalare canzonatorio
del conte Mascetti (Ugo Tognazzi) in 'Amici Miei'. Il festival è
diretto da Luca Bottura e comprende incontri, spettacoli, una
rassegna letteraria e i migliori comici, stand up comedian,
autori e fumettisti italiani con un programma interamente
gratuito. Tra gli ospiti anche Francesco De Carlo, Ghemon,
Federica Cacciola, Fumettibrutti e la redazione di Charlie Hebdo
a 10 anni dall'attentato. E' aperto anche il voto online per
premiare con gli "Antani Award" il top della comicità e della
satira.
"Ridere è la cosa più normale del mondo. Ridere di chi vuol
decidere cosa sia poco normale lo è ancora di più", ha detto
Bottura, direttore del festival, nell'introdurre la nuova
edizione ispirata ai precetti del cosiddetto woke. "Nessuno sa
esattamente cosa sia - ha aggiunto - ma fa arrabbiare Trump e i
suoi buffi adoratori. E chi siamo noi per non difenderlo?". La
scelta di ospiti, spettacoli, presentazioni di libri si è dunque
concentrata su nomi che hanno sconfitto l'ovvietà del
politicamente scorretto, ridendone assai. Da Charlie Hebdo che
ha pagato il suo anticonformismo versando sangue innocente, a
Francesco De Carlo, Monir Ghassem, Laura Pusceddu, a loro modo
alfieri della stand up comedy giusta nel posto sbagliato; e
ancora, da Valeria Parrella, che rileggerà l'universalità di
Totò come fosse uno dei suoi classici sovversivi, fino a Enrico
Bertolino e al suo buffo quiz sull'attualità insieme a Luca
Bottura: '42', ispirato al libro 'Guida Galattica per
Autostoppisti', unico game show che cerca risposte invece che
domande.
"Il Festival dell'Umorismo - ha sottolineato il sindaco
Luca Salvetti - non poteva che essere ospitato da Livorno con la
sua gente di scoglio, pronta a sdrammatizzare con una battuta e
una bella e sana risata. Quest'anno 'Antani' se ne va al mare, a
respirare il rigenerante profumo di salsedine ed a godere
dell'incredibile vista della Terrazza Mascagni. Ma la novità
assoluta è che farà parte di Blu Livorno, la prima Biennale del
Mare, l'evento promosso dal Comune di Livorno, affiancato da
importanti stakeholder pubblici e privati, che mette al centro
la vocazione marittima della città e di chi vive il mare in
tutte le sue declinazioni".
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