Estendere la campagna vaccinale
anche al personale delle cooperative sociali affidatarie dei
servizi alla persona. E' quanto chiede l'assessore alle
Politiche sociali del Comune di Teramo Ilaria De Sanctis che
ricorda come siano stati assicurati proprio da tali figure
professionali i servizi domiciliari ai cittadini vulnerabili,
anche durante la prima fase dell'emergenza sanitaria,
consentendo la piena fruizione agli utenti dei budget orari
assegnati al fine di contrastare il rischio di isolamento
ambientale. La richiesta è legata al fatto che gli operatori
sono a contatto diretto con gli utenti, e quindi esposti a un
rischio per la propria salute, quella dei familiari e di coloro
con i quali entrano in contatto.
"Appare insensato che ancora non siano compresi nella
programmazione delle vaccinazioni tali figure - evidenzia
l'assessore - così come invece accaduto per altre categorie. La
singolarità della situazione, sta nel considerare che molto è
stato già fatto per mettere in sicurezza il personale 'in prima
linea', mentre restano quasi inspiegabilmente ancora esclusi
altri operatori, quali quelli dei servizi di assistenza".
L'assessore ha già sollecitato al riguardo la Asl e continua
a farlo chiedendo di estendere al più presto la campagna
vaccinale, proprio nell'ottica della tutela dei soggetti più
esposti, "fondamentale per completare il percorso di messa in
sicurezza per coloro che di queste categorie si occupano in
prima persona".
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