L'antica civiltà egizia accanto allo sguardo di Mimmo Jodice, il dialogo tra Giorgio Morandi e Lucio Fontana e l'incontro inedito tra tra Joan Miró e Maria Lai: sono alcuni degli appuntamenti espositivi della settimana.
LA SPEZIA - Al CAMeC Centro d'Arte Moderna e Contemporanea dal 12 aprile al 14 settembre la mostra "Morandi e Fontana.
Invisibile e Infinito", a cura di Maria Cristina Bandera e Sergio Risaliti. Nell'esposizione circa 60 opere provenienti da prestigiosi musei italiani, tra cui il Museo Morandi di Bologna, la GAM di Torino e il MART di Rovereto, e importanti collezioni private, nonché dalla collezione permanente del Museo CAMeC, in un inedito confronto diretto tra i due artisti.
ULASSAI (NU) - Dal 12 aprile al 29 giugno gli spazi del Camuc e della Stazione dell'Arte di Ulassai ospiteranno la mostra "Miró incontra Maria Lai. Il fascino della sorpresa", curata da Lola Durán Úcar e Marco Peri. L'esposizione presenta una selezione di oltre 70 opere - tra grafiche, dipinti, libri, arazzi e pezzi unici della Fundació de Arte Serra di Palma de Mallorca - in cui l'universo immaginifico di Miró dialoga con le opere tessili, i libri d'artista e i disegni che Maria Lai ha donato alla sua comunità nella Stazione dell'Arte di Ulassai.
UDINE - La denuncia sociale e le tradizioni della Napoli degli anni '70, il silenzio dei paesaggi umani, il rapporto con il passato, visioni di natura e città che superano i confini geografici in una visione artistica profonda: è una vera e propria immersione nello sguardo di uno dei più grandi fotografi contemporanei la mostra "Mimmo Jodice. L'enigma della luce", allestita al Castello di Udine fino al 4 novembre. Nel percorso, articolato in 3 sezioni, figurano 140 opere del fotografo, realizzate tra il 1964 e il 2015.
NAPOLI - Ancora Mimmo Jodice è protagonista con la personale "Napoli Metafisica", primo appuntamento di Napoli contemporanea 2025: a cura di Vincenzo Trione, la mostra è in programma dal 13 aprile al 1 settembre a Castel Nuovo. Suddivisa in capitoli ispirati ad alcuni archetipi dell'immaginario metafisico ("Lontananze", "Archi", "Colonne", "Statue", "Monumenti", "Ombre", "Apparizioni", "Vuoti") la personale si compone di oltre 50 ritratti fotografici di Napoli, posti in dialogo con dipinti di de Chirico.
RAGUSA - Dal 13 aprile al 26 ottobre al Museo della Cattedrale è allestita la mostra "Gli Egizi e i doni del Nilo": al centro del percorso la storia dell'Antico Egitto, la società, la religione, l'arte, il rapporto con l'aldilà, la vita dei Faraoni. Il periodo storico di riferimento è imponente e va dall'Epoca Predinastica (3600-3200 a.C.) all'Epoca Greco-romana (330 a.C.-642 d.C.), raccontato da una selezione di reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino.
CASARSA DELLA DELIZIA (PN) - In occasione dei 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini l'artista svizzero maestro del vetro Simon Berger presenta la mostra site-specific "A Matter of Metamorphosis" nella sala espositiva del Comune di Casarsa della Delizia: allestita dal 12 aprile al 27 luglio l'esposizione, curata da Sandrine Welte, Pasquale Lettieri e coordinata dalla project manager Sandra Sanson, presenta opere che sollecitano una riflessione sulla condizione umana e sulla società nonché sui temi dell'alienazione e della solitudine al centro de La metamorfosi di Kakfa. Berger donerà al Comune un'opera raffigurante l'occhio di Pasolini, un omaggio al poeta casarsese che ha saputo guardare al mondo con occhi nuovi e critici.
SAN BENEDETTO PO (MN) - Al monastero benedettino di Polirone dal 13 aprile all'11 maggio la mostra personale dell'artista francese Jean-Baptiste Launay meglio conosciuto come Jisbar (1989), uno degli esponenti più apprezzati della street art internazionale, dal titolo "Timeless Icons" e curata da Sandie Zanini. Nel percorso oltre 25 opere inedite, in un gioco di contrasti e armonie, dove ogni opera getta un ponte tra la memoria del luogo e le visioni dell'artista.
ROMA - Nel foyer Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica dall'8 al 13 aprile la mostra "Sketchtour, dove la ricerca prende corpo", a cura dell'INAF Istituto Nazionale di Astrofisica: frutto della residenza artistica itinerante di oltre un mese dell'illustratore Lapin, il percorso visivo esplora le strutture, i laboratori e le persone che costituiscono il cuore dell'INAF, mettendo in evidenza la sinergia tra strumenti, scienziati e tecnici nella costruzione di un'unica e complessa realtà scientifica.
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