"Prima di lanciarsi in certe
frettolose affermazioni il consigliere Pepe farebbe bene a
spiegare come mai, nel corso della votazione sulla
riperimetrazione del Borsacchio, ha cambiato il suo voto da
contrario a astenuto e perché i suoi colleghi di partito avevano
abbandonato l'Aula. In attesa di una sua precisione a riguardo,
voglio tranquillizzarlo perché non c'è stata nessuna bocciatura
ma al momento ci troviamo di fronte a una interlocuzione aperta
dal Ministero della Cultura - Beni Culturali con la Regione,
come spesso avviene. A questo proposito è bene precisare che
non si tratta di una iniziativa del Ministero dell'Ambiente.
Quindi è del tutto evidente che tutte le illazioni e i falsi
allarmi lanciati dalle cosiddette associazioni ambientaliste,
seguite a ruota pappagallescamente da Pd e 5stelle, non hanno
trovato nessun riscontro. Quanto evidenziato dal Ministero della
Cultura è aderente a quello che ho sempre sostenuto: c'è la
necessità di un vincolo paesaggistico a tutela degli indiscussi
e pregevoli valori. Quindi si dovrà arrivare a una legge che
applichi il vincolo su quell'area mentre resta ferma la
valorizzazione naturalistica della sola zona interessata dalla
nidificazione del fratino e della tartaruga caretta caretta e
dalla vegetazione che colonizza le spiagge marine. Stia
tranquillo il collega Pepe perché all'ordine del giorno del
primo Consiglio regionale utile porteremo la norma per il
vincolo paesaggistico così come avevamo ampiamente anticipato.
La Riserva è e resterà di 24 ettari come originariamente era
stata programmata". Così il capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale Mauro Febbo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA