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Prati di Tivo, 3 nuovi liquidatori su proposta di Provincia

Prati di Tivo, 3 nuovi liquidatori su proposta di Provincia

Nominati D'Ignazio, Passerini e Ferro, astenuta Camera Commercio

PIETRACAMELA, 31 marzo 2025, 18:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Questa mattina l'assemblea dei soci della, Gran Sasso Teramano sia, ex società di gestione degli impianti e delle strutture delle stazioni turistiche dei Prati di Tivo (Pietracamela) e Prato Selva (Fano Adriano), con l'astensione della Camera di Commercio e assente la Regione Abruzzo, ha votato la terna di liquidatori proposta dal socio di maggioranza, il presidente della Provincia Camillo D'Angelo, in sostituzione del dimissionario Gabriele Di Natale. Si tratta di Giorgio D'Ignazio, ex assessore regionale al turismo, di Piergiorgio Passerini con esperienza bancaria ed ex consigliere comunale a Teramo e Valerio Ferro, segretario generale dell'Adsbuc di Pietracamela.
    "Veri interlocutori che conoscono e hanno a cuore gli interessi di questo comparto, della comunità e delle istituzioni locali", ha detto D'Angelo, presentandoli. "Una proposta collegiale che ci garantisce anche rispetto alle prossime tappe, a partire da quelle giudiziarie. La Provincia sta investendo molto su questo comparto, sulla viabilità certamente, sia a Fano Adriano che a Pietracamela. Quello di oggi è un segnale forte anche per i nuovi imprenditori che con un atto di fiducia stanno investendo sul versante teramano del Gran Sasso". Si attende il 12 maggio quando il Tribunale di Teramo dovrà esprimersi sulla controversia tra Gst e l'attuale gestore e custode giudiziale, Marco Finori, in merito alla vendita degli impianti, esclusa la cabinovia, di proprietà provinciale. Qualche settimana fa il Consiglio provinciale ha dato mandato al Presidente di dare vita al piano per il rilancio della montagna teramana che prevede che l'Ente torni in possesso della cabinovia assumendone la gestione diretta o affidandola alla società partecipata, il Co.Pe., Consorzio Punto Europa. Obiettivo comune, anche dei Soci, è chiudere la partita della Gran Sasso teramano e avviare una nuova stagione per la gestione degli impianti di risalita.
   
   

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