Sono ancora sospese le operazioni
di recupero delle salme dei due vigili del fuoco 42enni Nico
Civitella ed Emanuele Capone, del comando provinciale di Chieti,
morti ieri durante un'escursione che stavano facendo, liberi dal
servizio, in compagnia di altri due colleghi, in località
Balzolo nel territorio di Pennapiedimonte (Chieti), sul
massiccio della Maiella.
Ieri sera, nell'ambito delle attività del Centro per il
coordinamento soccorsi, attivato su disposizione del prefetto di
Chieti Gaetano Cupello, i Vigili del fuoco di Chieti e il
Soccorso Alpino e speleologico, dopo aver ancorato i corpi a due
barelle fissate a una parete, avevano ritenuto necessario
sospendere il recupero per garantire la sicurezza degli
operatori calatisi nella forra del fiume Avello, anche alla luce
del rapido innalzamento del livello delle acque, dovuto allo
scioglimento della neve a causa dell'aumento delle temperature.
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