"La decarbonizzazione del settore
edilizio, in linea con gli obiettivi europei, è una delle sfide
più importanti del nostro tempo che il governo italiano sta
affrontando E che implica che una parte significativa del
patrimonio immobiliare necessita di interventi strutturali per
migliorare l'efficienza energetica". Lo ha detto il ministro per
la Transizione Ecologica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso
del suo intervento in video-collegamento al Convegno "La sfida
della Casa Green: dal confronto istituzionale alle opportunità
professionali", svoltosi all'Auditorium dell'Aeronautica
Militare di Caserta e organizzato dall'Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Caserta in collaborazione con il Consiglio
Nazionale degli Ingegneri e la sua Fondazione.
"La direttiva dell'Unione Europea - ha spiegato il ministro -
prevede che, entro il 2033, tutti gli edifici raggiungano almeno
la classe energetica D. In Italia, su 30 milioni di edifici,
circa 21 milioni sono in classe F o G. Nonostante le resistenze
iniziali l'Italia ha lavorato con altri paesi europei per
evitare imposizioni eccessive, trovando un equilibrio nelle
direttive europee che considerano le peculiarità nazionali.
Determinante è stata anche la collaborazione tra il Governo e il
Parlamento europeo, con quest'ultimo che ha avuto un ruolo di
primo piano nel negoziare una posizione equilibrata sulla
ristrutturazione energetica".
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