Due società di capitali con sede a Montepaone che gestivano cinque supermercati, sono state sottoposte a sequestro preventivo dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto in carcere dell'imprenditore Paolo Paoletti, di 51 anni, e di altre due persone, per lo sfruttamento dei 60 dipendenti delle strutture di vendita.
Complessivamente, il valore delle società è stato
stimato in 27 milioni di euro.
Il provvedimento restrittivo e il sequestro sono stati emessi
dal gip su richiesta del sostituto procuratore Saverio Sapia e
del procuratore aggiunto Giulia Pantano con il coordinamento del
procuratore facente funzioni Vincenzo Capomolla a conclusione di
indagini condotte dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia
economico-finanziaria di Catanzaro.
Oltre a Paoletti, sono state arrestate e poste ai domiciliari
la consulente del lavoro Maria Teresa Panariello, di 48 anni, e
una responsabile amministrativa dell'azienda, Anna Valentino, di
52.
Inoltre è stato disposto l'obbligo di dimora nel comune di
residenza due responsabili dei puti vendita, A.C., di 51 anni,
P.G., di 52.
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