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Violenza economica di genere, confronto a più voci alla Regione

Violenza economica di genere, confronto a più voci alla Regione

'Aspetto poco conosciuto, servono interventi concreti'

NAPOLI, 27 marzo 2025, 17:25

Redazione ANSA

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"La violenza di genere economica è un aspetto subdolo che viene troppo spesso sottovalutato". Lo ha detto il presidente della II Commissione bilancio del Consiglio regionale della Campania, Franco Picarone, intervenuto oggi al convegno sul tema "Il diritto di contare: Osservatorio sulla violenza economica. Percorsi di libertà, dignità e diritti per le donne", iniziativa promossa dall'Associazione "Manden Diritti Civili e Legalità" in collaborazione con la rete dei Centri anti violenza dell'Associazione "La Crisalide" ed il patrocinio del Consiglio Regionale della Campania.
    Per Picarone c'è innanzitutto la necessità di un intervento da parte del legislatore per prevedere una specifica aggravante - quella economica - alla violenza di genere. Quest'aspetto - a giudizio del presidente della II Commissione - molto spesso non emerge.
    I dati emersi dall'attività dell'Osservatorio "ci dicono quali problemi le donne vivono sul territorio - ha spiegato invece la presidente di Manden, Grazia Biondi - in maniera differente da nord a sud. In Campania emerge un particolare segnale di allarme sulla violenza economica sui luoghi di lavoro. Non dimentichiamo che proprio al Sud ci sono state tante dimissioni dai luoghi di lavoro di donne madri costrette a stare a casa perché non hanno a disposizione strutture a cui affidare i figli".
    Presente all'incontro anche la presidente dell'associazione "Crisalide" Roberta Bolettieri, organizzazione pionieristica nel panorama nazionale che opera a supporto delle donne vittime di violenza e dei loro figli.
    Per i rappresentanti dell'assise regionale è stata dunque un'occasione per ascoltare le principali esigenze, anche per poter indirizzare in Campania l'azione di governo.
    La violenza economica, secondo la consigliera regionale Roberta Gaeta, "è un aspetto poco conosciuto, che richiede un approfondimento da parte del legislatore. Anche la Regione può intervenire ma si deve partire dai dati. L'Osservatorio ci sta fornendo delle indicazioni precise".
    Oggi il Consiglio regionale della Campania, ha evidenziato la vicepresidente Loredana Raia "si è messo in ascolto. Parlare di violenza economica è quanto mai necessario, perché è una di quelle forme di violenza maschile contro le donne che è maggiormente subdola. Non lascia segni evidenti immediati ma cicatrici che sono difficili da curare. Noi come Regione siamo intervenuti. Io personalmente ho presentato una legge nel 2021, la n,. 17. Partendo dalla parità salariale si è coinvolto il tessuto economico e abbiamo previsto incentivi alle aziende per l'assunzione di donne a tempo indeterminato, soprattutto un contributo pari alla misura del 100 per 100 dell'Irap che le aziende versano alla Regione. Tutto ciò a vantaggio delle donne in condizioni di particolare fragilità come quelle vittime di violenza".
   

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