Un importante momento di
riflessione collettiva con i cittadini che attraverso le
istituzioni hanno la possibilità di lavorare su se stessi e le
proprie emozioni interloquendo con professionisti della materia.
E' quanto emerso nel corso di un incontro organizzato
dall'amministrazione comunale di Acerra (Napoli), in particolare
dall'assessorato alle Politiche Giovanili guidato dall'assessore
Maria De Rosa, nell'ambito del progetto 'La psicologia tra la
gente'. Una sorta di 'terapia innovativa di gruppo' dove un
pubblico attento e numeroso si è confrontato al Castello dei
Conti con i referenti del TCE Therapy Center Elpidio Cecere,
Davide Mottola e Claudia Caccavale. "Il lavoro da fare su noi
stessi è sul come ci sentiamo e non sul come stiamo", ha
sottolineato in proposito la dottoressa Caccavale. Dagli
esponenti istituzionali, invece, è arrivato l'invito a far
cadere definitivamente il tabù sul timore di rivolgersi ai
professionisti nei momenti di difficoltà della vita. "Mi auguro
che possiate avere a che fare con l'ansia fisiologica e mai
patologica - ha detto il sindaco di Acerra Tito d'Errico - ma
quando riconosciamo i sintomi dell'ansia eccessiva allora è il
momento di andare dallo specialista". Rabbia e paura che negli
ultimi tempi hanno riguardato soprattutto le nuove generazioni,
per le quali i rappresentanti istituzionali stanno lavorando
proprio per venire incontro a queste particolari nuove esigenze
delle fasce più giovani. Come nel caso della legge regionale
sullo psicologo scolastico, che vede il consigliere regionale
Vittoria Lettieri tra i promotori, attiva in prima persona per
una fondamentale proposta legislativa: "Siamo in dirittura di
arrivo - ha confermato la consigliera regionale - l'iter,
infatti, è concluso. Per supportare gli studenti nelle
relazioni, inoltre, verrà introdotto un comitato per evitare
un'intromissione violenta nella loro vita". "Da genitori ci
preoccupiamo di fornire loro strumenti adeguati per cultura,
corretto stile di vita o per l'alimentazione - ha spiegato il
presidente del consiglio comunale Raffaele Lettieri - ma la cosa
più difficile da costruire resta la cornice attorno, cioè la
gestione delle emozioni. Oggi, purtroppo, i giovani vivono in un
maggiore isolamento rispetto al passato e le emozioni si
socializzano di meno". "Dobbiamo imparare a saper gestire le
emozioni, riconoscerle e poi affrontarle" l'analisi
dell'assessore De Rosa. "Con questo incontro - le parole di
Giovanni Evangelista di 'ViviAmo Acerra' - proviamo a sfatare un
tabù parlando pubblicamente di questi temi".
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