Nikola Corporation, azienda specializzata in veicoli industriali elettrici, ha annunciato le dimissioni da presidente, che è stato sostituito dal consigliere d'amministrazione Stephen Girsky. Lo si legge in una nota ripresa dall'Agenzia Bloomberg in cui viene sottolineato che Milton, il quale intende difendersi da "false accuse" di aver fornito comunicazioni finanziarie fraudolente agli investitori in occasione del collocamento in Borsa lo scorso mese di marzo. Nikola ha sottoscritto accordi di partenariato con General Motors e Cnh. "A nome del consiglio di amministrazione, desidero ringraziare Trevor per la sua leadership visionaria e per i contributi significativi a Nikola sin dalla sua fondazione" ha commentato Girsky. "Rimaniamo impegnati a realizzare i nostri obiettivi e creare valore per i nostri azionisti" ha sottolineato invece Mark Russell, ceo di Nikola. "Insieme al resto del team di gestione, continuerò a lavorare a stretto contatto con Steve e il Consiglio per promuovere la visione di Nikola per il futuro. Le nostre priorità rimangono invariate e, in collaborazione con i nostri partner, siamo concentrati sul laser nell'esecuzione delle nostre iniziative strategiche e nel porre le basi per diventare un fornitore di soluzioni di trasporto a emissioni zero integrato verticalmente ". Stephen Girsky è Managing Partner di VectoIQ, una società di consulenza indipendente con sede a New York. e ha ricoperto diversi ruoli presso General Motors, di cui è stato anche vice presidente, con responsabilità per la strategia aziendale globale, lo sviluppo di nuovi business. Attualmente fa parte del consiglio di amministrazione di United States Steel Corporation e Brookfield Business Partners.
"Farò il tifo da bordo campo", firmato 'il tuo più grande fan'. Così il fondatore di Nikola, Trevor Milton su Twitter annuncia il suo passo indietro. "L'azienda è in ottime mani e il team esecutivo è ben attrezzato per guidare l'azienda nel futuro. Quando costruisci una squadra come leader, devi ricordare che sei la persona meno importante. Devi assumere persone più intelligenti di te e ricordare che la missione dell'azienda è più grande di te. Sono orgoglioso che ciò che è iniziato nella mia cantina con solo un paio di dipendenti sia diventato un quartier generale pieno di oltre 400 famiglie diverse". Milton si è dimesso perchè, spiega, "l'attenzione dovrebbe essere sull'azienda e sulla sua missione di cambiare il mondo, non su di me" ma ribadisce "Intendo difendermi dalle false accuse mosse contro di me da detrattori esterni".
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