La gara di Miami ha visto una Formula E capace di ribaltare i risultati anche dopo la bandiera a scacchi, visto che la penalizzazione occorsa a Norman Nato, primo al traguardo, ha consegnato la vittoria al campione del mondo in carica Pascal Wehrlein. Il pilota Porsche ha sfruttato bene l'attack mode nelle fasi finali riuscendo a superare il compagno di squadra Antonio Felix da Costa. A seguito delle decisioni maturate a fine gara, al secondo posto finale si è piazzato il veterano Lucas di Grassi, che ha portato per la prima volta sul podio la Lola Yamaha ABT, mentre Antonio Felix da Costa, centrando la terza posizione, ha arricchito il bottino del team Porsche.
Dopo l'appuntamento americano, nonostante il solo punto raccolto, Oliver Rowland, alfiere della Nissan, continua a comandare la classifica piloti guardando tutti dall'alto dei suoi 69 punti. Dietro di lui accorciano le distanze i due piloti Porsche, con da Costa che sale a 54 punti, mentre Wehrlein arriva a quota 51 punti, lo stesso punteggio di Barnard del team McLaren, che a Miami non ha acquisito punti mondiali.
Tra i team, il Tag Heuer Porsche guida la classifica provvisoria con 105 punti davanti alla squadra Nissan, che ha 80 punti, mentre Neom McLaren è terzo a quota 67 punti.
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