La startup californiana EVision ha sfruttato la conformazione piatta del frontale delle Tesla, Cybertruck compreso, per proporre una novità assoluta nel campo delle auto con un effetto 'virtuale' che ricorda un po' il morphing che l'Ai può fare delle fisionomie umane.
Si tratta di un ampio schermo Led flessibile inserito nello scudo anteriore modificato, come evidenziano i rendering realizzati sul una Tesla Model Y.. Questa soluzione consente - in modalità 100% digitale - di cambiare 'faccia' all'auto assumendo anche le sembianze (fatti salvi i problemi di copyright) di una Ferrari, di una Maserati, di una Bugatti e di una Rolls-Royce.
Chi non sente la necessità di questo upgrade estetico, seppure virtuale, può invece sfruttare l'ampio display - che occupa tutto il frontale - per inserire immagini anche i movimento (come le onde del mare) oppure motivi grafici di fantasia. Ed ancora visualizzare short pubblicitari e perfino comunicazioni personali, comprese - utili nei prossimi giorni - quelle per San Valentino.
Il tutto viene azionato dallo smartphone attraverso una specifica App, che propone i contenuti già realizzati da EVision (come le trasformazioni del frontale) o quelli che decide di inserire il proprietario della Tesla. Il tutto con un costo che varia tra i 2 e i 3mila dollari, molto inferiore ad un intervento non virtuale sulla carrozzeria.
Quella di EVision è una novità assoluta nell'ambito dei veicoli di regolare produzione (si era visto qualcosa di analogo su alcuni concept). Ma che fa il paio con quanto proposto dalla cinese Baojun EV che ha in coda un display di dimensioni inferiori ma egualmente disponibile per mostrare la creatività degli automobilisti agli altri utenti della strada.
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