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Melanoma e tumore del polmone, Aifa approva l'immunoterapia in fase precoce

Melanoma e tumore del polmone, Aifa approva l'immunoterapia in fase precoce

Ok alla rimborsabilità negli stadi iniziali della malattia, può aumentare le guarigioni

ROMA, 27 marzo 2025, 15:34

Redazione ANSA

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Melanoma, nuova immunoterapia funziona nei pazienti resistenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Melanoma, nuova immunoterapia funziona nei pazienti resistenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Più guarigioni per i pazienti colpiti da melanoma e da tumore del polmone grazie all'immunoterapia in stadio precoce. L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha infatti esteso la rimborsabilità dell'immunoterapico nivolumab in monoterapia per il trattamento adiuvante, ovvero successivo alla chirurgia, di adulti con melanoma allo stadio IIB o IIC sottoposti a resezione completa. Ed anche nel tumore del polmone in stadio precoce, il trattamento con l'immunoterapia può incrementare il numero di guarigioni.

Il via libera per il melanoma si basa sui risultati dello studio CheckMate -76k, in cui nivolumab ha dimostrato un beneficio a lungo termine nel trattamento adiuvante, con una sopravvivenza libera da recidiva a tre anni del 71% e una riduzione del rischio di recidiva pari al 38%. Anche la sopravvivenza libera da metastasi a distanza è significativamente più lunga con nivolumab, con tassi a 36 mesi del 79%. Aifa, inoltre, ha approvato la rimborsabilità di nivolumab in associazione a chemioterapia a base di platino per il trattamento neoadiuvante, prima della chirurgia, del carcinoma polmonare non a piccole cellule resecabile ad alto rischio di recidiva in pazienti adulti con espressione tumorale di PD-L1.

Nello studio CheckMate -816, il 79% dei pazienti trattati con nivolumab più chemioterapia neoadiuvante è vivo a quattro anni, rispetto al 62% con la sola chemioterapia. Nel 2024, in Italia, sono stati stimati quasi 13mila nuovi casi di melanoma. "I pazienti con la malattia di stadio IIB e IIC sono a rischio elevato di recidiva. Circa un terzo dei pazienti di stadio IIB e metà di stadio IIC vanno incontro a ripresa di malattia entro cinque anni dall'intervento chirurgico - afferma Paolo Ascierto, Direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell'Istituto Tumori 'Pascale' di Napoli -. I risultati dello studio CheckMate -76K rappresentano un progresso significativo. Nivolumab è già disponibile in adiuvante nei pazienti in stadio III e IV resecato.

L'approvazione di AIFA consente di anticipare ulteriormente il trattamento immunoncologico, che nella malattia metastatica ha già evidenziato grande efficacia con circa il 50% dei pazienti vivo a 10 anni. Portare l'immunoterapia in fasi ancora più precoci, cioè in stadio IIB e IIC, da un lato riduce il rischio di recidiva, dall'altro può aumentare il numero di pazienti guariti". La terapia adiuvante con nivolumab dura solo un anno. Anche nel tumore del polmone in stadio precoce, il trattamento ha portato risultati significativi. Nel 2024, in Italia, sono state stimate quasi 45mila nuove diagnosi, che lo rendono la terza neoplasia più frequente dopo quelle della mammella e del colon-retto. "Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) è la forma più comune di tumore del polmone e rappresenta circa l'85% dei casi - spiega Francesco Grossi, Professore Ordinario di Oncologia Medica all'Università degli Studi dell'Insubria di Varese -. Con il trattamento immunioterapico precoce i tassi di sopravvivenza libera da eventi a quattro anni sono risultati maggiori nel braccio con nivolumab e chemioterapia neoadiuvante, per la popolazione ad alto rischio di recidiva, con espressione tumorale di PD-L1 (65%), rispetto alla sola chemioterapia (42%).

E il 79% dei pazienti è vivo a 4 anni. Avere a disposizione questa opzione terapeutica in Italia significa offrire ai pazienti una strategia innovativa, che ha già dimostrato un impatto positivo sugli esiti clinici, migliorando la sopravvivenza libera da recidiva e aumentando il numero di pazienti che possono beneficiare di una chirurgia potenzialmente guaritiva". 
   

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