Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Neuralink, primo video su YouTube realizzato col pensiero

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Neuralink, primo video su YouTube realizzato col pensiero

Da un paziente che non si muove e non parla a causa della Sla

ROMA, 07 maggio 2025, 15:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Grazie a un impianto Neuralink nel cervello, un uomo incapace di muoversi e parlare a causa della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è riuscito per la prima volta a realizzare un video per YouTube col pensiero, doppiandolo con la sua stessa voce clonata dall'intelligenza artificiale. Il risultato è stato ripostato su X dalla stessa compagnia di Elon Musk. Il protagonista della vicenda è Brad Smith, un padre di famiglia divenuto la terza persona al mondo a sottoporsi all'impianto di un chip cerebrale di Neuralink, nonché la prima persona affetta da Sla e la prima incapace di parlare.

Per anni era stato costretto a comunicare utilizzando un puntatore oculare, ma il dispositivo offriva possibilità limitate e funzionava solo in ambienti bui per poter tracciare correttamente il movimento degli occhi. Tutto è cambiato con l'impianto Neuralink, un'interfaccia computer-cervello grande quanto una moneta che attraverso più di mille elettrodi legge l'attività dei neuroni comunicandola poi al computer via bluetooth. Il dispositivo riesce a leggere l'attività dei neuroni che controllano i movimenti, permettendo così al paziente di muovere un cursore sul computer col pensiero: inizialmente Brad immaginava di muovere la mano per controllare il cursore, ma alla fine ha scoperto che era più efficace immaginare di muovere la lingua per controllare il cursore e poi stringere la mascella per cliccare. Grazie all'intelligenza artificiale è stato possibile anche riprodurre la voce di Brad, clonandola da vecchie registrazioni fatte prima della malattia, in modo da ridare voce ai suoi pensieri.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza