"Alla regina Camilla ho dato una
coppa al crème caramel, ha voluto solo quello, senza panna. È
stato emozionante, però alla fine è il mio lavoro. Mi ha
ringraziato per il gelato e mi ha detto che parlo bene inglese,
anche se non è vero". A dirlo all'ANSA è Alessio, dipendente di
Giolitti, la storica gelateria in via degli Uffici del Vicario,
dove Carlo III e Camilla hanno fatto una piccola sosta, dopo il
discorso del re inglese al parlamento, prima di andare via a
bordo della Bentley che hanno raggiunto a piedi davanti
all'ingresso di Palazzo Montecitorio.
Su cosa si sono detti all'interno della gelateria, Camilla
"mi ha chiesto se il gelato fosse tutto per lei. E le ho detto
di sì, non sapevo nemmeno come chiamarla se madame o regina",
scherza.
Sarebbe la prima volta che Alessio prepara un gelato a un
reale, "almeno che io sappia - dice - Però sono diverse le
personalità che abbiamo servito nell'arco degli anni". Insieme
alla regina Camilla c'era anche Carlo, ma non ha preso il
gelato, "ho parlato solo con lei - racconta ancora il dipendente
di Giolitti - tra giornalisti e curiosi era abbastanza caotico".
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