/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Gran Caffè Quadri di Venezia compie 250 anni

Il Gran Caffè Quadri di Venezia compie 250 anni

Aperto il 28 maggio 1775, dal 2011 è gestito dai fratelli Alajmo

VENEZIA, 11 aprile 2025, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Gran Caffè Quadri di Venezia compie 250 anni e la famiglia Alajmo, che ora lo gestisce, si prepara a questo importante appuntamento per onorarne il fondatore Giorgio Quadri che lo aprì il 28 maggio 1775.
    L'origine del 'Quadri risale' al 1638, quando nasce come 'Il Rimedio', un locale noto per la vendita di vino Malvasia che si riteneva "rinvigorisse le membra e risvegliasse lo spirito". La svolta avviene appunto il 28 maggio 1775, quando Giorgio Quadri e la moglie Naxina, arrivati da Corfù, decidono di investire gli averi di famiglia in un locale che vendesse "l'acqua negra bollente", il caffè alla turca. I due acquistano, quindi, l'allora 'Rimedio', sotto le Procuratie Vecchie, dando inizio alla storia del locale. Nel 1830 subentrano i fratelli Vaerini che ristrutturano gli interni e aggiungono il ristorante al piano superiore, in quelle che un tempo erano le stanze dei procuratori della Serenissima.
    Rilevato nel 2011 dalla Famiglia Alajmo, 7 anni dopo i fratelli Massimiliano e Raffaele fanno loro il motto "ciò che diventa era" del torrefattore veronese Gianni Frasi e con un importante restauro 'rispolverano' l'originaria bellezza di questo luogo storico. Dettagli sorprendenti appaiono in ogni angolo, a partire dall'insegna in ottone al tessuto che riveste le pareti del ristorante, al grande specchio all'ingresso e agli specchi nei bagni al lampadario Rezzonico in chiave moderna, al restauro sui decori al piano terra. Ai tavolini del Quadri si sono seduti nei secoli Stendhal, Alexandre Dumas, Marcel Proust, Arturo Martini, Gino Rossi, Mikhail Gorbaciov, Francois Mitterrand, Robert De Niro, Woody Allen, Angelina Jolie e Brad Pitt.
    Per l'anniversario è stato pensato un menu che vede protagonista quella bevanda che ha reso famoso il locale: il caffè. Il Laboratorio di Torrefazione Giamaica Caffè di Verona, che collabora con gli Alajmo, ha creato una miscela speciale in esclusiva, prodotta da un'unica varietà di arabica integrale dell'Arcipelago Indonesiano. E non mancheranno preparazioni inedite, dai cocktail ai cicchetti, fino ai piatti del bistrot Quadrino, offrendo un viaggio gastronomico che esalta la versatilità di questo ingrediente. E a suggellare l'appuntamento anche una tazzina iconica, in fine porcellana, realizzata dalla Manifattura Geminiano Cozzi, fondata a Venezia nel 1765. La trama del disegno riproduce i fregi delle facciate e dei loggiati di Palazzo Ducale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza