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Vinitaly,a Casa Coldiretti cantine a confronto su dazi e consumi

Vinitaly,a Casa Coldiretti cantine a confronto su dazi e consumi

Alessia Antinori, impatto maggiore dazi in fascia 15-20 dollari

VERONA, 06 aprile 2025, 18:43

Redazione ANSA

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Un confronto a tutto campo tra produttori leader del vino italiano su dazi, etichetta allarmistiche, dealcolato e consumi. E' l'iniziativa organizzata a Casa Coldiretti nella giornata inaugurale del Vinitaly, con la presenza di otto delle cantine più note del Vigneto Italia, assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini, al presidente della Consulta vino di Coldiretti Francesco Ferreri e al coordinatore Riccardo Cotarella.
    Dei rischi legati ai dazi aggiuntivi al 20% sul vino ha parlato Alessia Antinori di Cantina Antinori: "Una bottiglia di vino con un costo medio di 10-15 dollari potrebbe arrivare a costare tra i 15 e i 20 dollari al consumo. L'impatto maggiore si avrà sui vini e sulle aziende che operano con volumi significativi in questa fascia di prezzo. Quello che possiamo fare è collaborare con i nostri distributori locali per cercare insieme di contenere l'aumento e fare in modo che non si rifletta in maniera proporzionale sul prezzo finale". Per Jose' Rallo di Donnafugata ha denunciato "il rischio concreto è che passi il messaggio che bere un calice di vino non sia più parte di una tradizione millenaria fatta di consapevolezza ed equilibrio, ma un comportamento da stigmatizzare". Anche Enrico Coser di Ronco dei Tassi ha invitato al buon senso: "Serve una netta distinzione tra abuso e consumo consapevole". Marta Cotarella di Famiglia Cotarella ha parlato del rapporto tra vino e giovani: "Per loro vino è sinonimo di 'insieme' ed è proprio in Italia che questo valore emerge con più forza. Altri tipi di alcol, spesso più economici, rispondono a logiche differenti".
    Aldo Vajra dell'omonima azienda ha dichiarato: "Io resto positivo. C'è un passaggio generazionale in atto, e proprio per questo dobbiamo avere fiducia e incoraggiare i nostri figli raccontando la bellezza del nostro lavoro". Dal canto suo Giacomo Neri di Casanova di Neri ha sottoineato la necessità di mantenre i nervi saldi nei momenti difficili. Tutti sono ottimi capitani con il mare calmo".
    Di vino dealcolato ha parlato Giancarlo Tommasi dell'omonima azienda. "Se c'è chi si sente di produrre un vino a basso o nullo contenuto alcolico, è giusto che possa farlo". Dei successi dello spumante ha parlato Vittorio Moretti di Bellavista : "Siamo o riusciti a costruire un'offerta che copre tutta la gamma: quantità, qualità e anche soddisfazione economica".
   

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