La cucina italiana come espressione
culturale identitaria e volano strategico per la promozione del
Sistema Italia. Se ne parlerà domani al Vinitaly nella Sala
Masaf in occasione della conferenza 'La cucina italiana e il
valore della candidatura a Patrimonio dell'Umanità: tra
tradizione e futuro'.
"Si tratta di un'occasione - sottolinea il ministero
dell'Agricoltura e Sovranità alimentare in una nota - per
raccontare come la cucina italiana sia una risorsa da proteggere
e valorizzare, nella consapevolezza che il riconoscimento
internazionale possa rafforzare l'immagine dell'Italia nel mondo
e sostenere filiere, territori e comunità".
L'appuntamento offrirà un momento di confronto sul
significato profondo della candidatura Unesco, che celebra la
cucina italiana non solo come insieme di saperi e sapori, ma
come elemento centrale di coesione sociale, sostenibilità e
innovazione. Un percorso che guarda alle radici ma proietta
l'Italia nel futuro, anche in chiave diplomatica e culturale.
Il pronunciamento dell'Unesco è previsto per dicembre 2025.
All'evento nell'ambito del Vinitaly interverranno: Francesco
Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità
alimentare e delle Foreste; Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di
Stato alla Cultura con delega Unesco; Maddalena Fossati Dondero,
Presidente del Comitato promotore della candidatura; Pier Luigi
Petrillo, Direttore della Cattedra Unesci dell'Università di
Roma Unitelma Sapienza e autore del dossier di candidatura;
Massimo Bottura, chef patron dell'Osteria Francescana; Dominga
Cotarella, Presidente Terranostra.
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