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Ismea, Italia dei vini vale 14 miliardi grazie a 270mila aziende

Ismea, Italia dei vini vale 14 miliardi grazie a 270mila aziende

Al Vinitaly con Masaf e Comitato Vini. Successo del sistema Dop

VERONA, 07 aprile 2025, 17:53

Redazione ANSA

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Con 14 miliardi di euro di fatturato nel 2024, la filiera vitivinicola rappresenta il 10% dell'agroalimentare nazionale, grazie a 241mila aziende agricole e agli oltre 680 mila ettari di superficie investita e alle circa 30mila imprese vinificatrici. La centralità del settore e il suo ruolo di punta sui mercati internazionali, sono stati messi in evidenza nella tavola rotonda tra Masaf, Ismea e Comitato Nazionale Vini, istituzione con il compito di tutela e valorizzazione dei vini a denominazione. I 44 milioni di ettolitri del 2024 pongono, infatti, l'Italia al vertice della classifica dei produttori mondiali, mentre l'export di quasi 22 milioni di ettolitri per oltre 8 miliardi di fatturato, confermano la leadership tra i fornitori mondiali in volume e la seconda posizione in valore.
    Il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi ha messo in evidenza come negli ultimi 10 anni l'Italia sia stato il Paese ad incrementare maggiormente il valore delle esportazioni, con oltre il 50%, molto più di quanto avvenuto in Francia e Spagna, i due principali competitor. Positiva quindi la performance italiana 2024 (+3,2% i volumi e +5,5% il valore), ancora di più alla luce della stabilità degli scambi globali. Secondo l'analisi dell'export per segmento qualitativo, ottimo il risultato delle Dop con +7,6% dei volumi spediti e +6,5% degli introiti, come anche delle Igp (+2,8% in volume e +1,3% in valore); rispetto al 2023 si sono ridotti però i volumi di comuni (-6,6%) e varietali (-1,5%), a fronte di un recupero del valore rispettivamente del 6,7% e del 22,4%. Risultati eccezionali che, ha sottolineato Michele Zanardo del Comitato nazionale vini, si devono anche agli oltre 500 vitigni autoctoni e iscritti al catalogo nazionale, che esprimono al meglio il legame con il territorio. Espressione di questo sono i 529 riconoscimenti Ig che conferiscono all'Italia il primato mondiale; si tratta di 77 Docg, 333 Doc e 119 Igt, con un valore della produzione imbottigliata di oltre 11 miliardi di euro nel 2023, il 55% del valore di tutte le certificazioni, food comprese.
   

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